Questo è il tempo del mio sentire.
Ci sono piccole stelle artificiali allineate e l’aria è sottile.
E’ permesso il leggero profumo di crema all’olfatto gelato.
Motore in lontananza e poco altro, tutto è quiete e persiane chiuse.
Poche luci a chiedersi la ragione di un così precoce risveglio.
Ed io. Io che cammino e osservo l’immobilità del divenire.