Pensaci.
Quante volte hai ripetuto o sentito ripetere queste parole:
“ Mi serve…”
Questo riferito alla molteplicità di inutili cose che ogni giorno noi ci affrettiamo a possedere.
“ Devo cambiare il telefono..” “ Mi serve una TV nuova..” etc etc
In una corsa al consumo che alimenta la spirale in cui tutti noi siamo ormai persi.
Produciamo troppo, di conseguenza dobbiamo consumare, consumare, consumare. Creando cosi la condizione per imbottire il pianeta di rifiuti, di scarti, e dell’insoddisfazione di chi non sta al passo.
Prestiti per acquistare, interessi che alimentano le ricchezze della finanza che niente produce, se non piccoli personali materiali benesseri.
Riflettere.
La grande ricchezza appartiene ai pochi, la povertà è delle moltitudini.
Mentre i piccoli benesseri vengono sempre più erosi dalla cupidigia dei veri potenti, che si coprono, si mostrano coscienti dei problemi della società, la cupola cerca di alimentare i nostri desideri indotti, dicendoci di pari passo che costiamo troppo al sistema, che sono necessari tagli ai diritti..
E’ il momento di fermarsi, di colpire dove è nascosta la loro forza.
Fermare il consumo.
Loro inaspriranno le loro posizioni per tutelare le loro ricchezze, invano.
Il mondo è delle moltitudini libere.