Democrazia della maggioranza

..ogni tanto bisogna pur guardarsi dentro . Anche se è dura, anche se non si vorrebbe, anche se tutto intorno a te ti invita a non farlo, a guardare altrove, quella vetrina li, quell’auto nuova parcheggiata la, quella donna di qualcun altro che passa e sorride, e se sorride ci sarà pure una ragione.

Troviamo una ragione per sorridere, in quest’alba autunnale di insonnia. In questa notte che finisce, tra respiro inceppato e dolori diffusi.

Sono tornato a scrivere per salvarmi. Salvarmi da me stesso, dalla mia parte intollerante direbbe Caparezza ; l’attrattiva del mio lato oscuro mi spaventa, faccio cattivi pensieri.

Scrivo.

Ho aperto gli occhi improvvisamente, strozzato probabilmente dall’influenza, e il mio secondo pensiero è stato esattamente questo : come faremo a salvarci? come faremo a proteggere le nostre vite? e le vite dei nostri cari..su chi possiamo contare e su chi no?

..i confini in guerra si moltiplicano, l’impronta umana è ormai piede adulto su torre di sabbia e sogno di un bambino, istinti e vizi si moltiplicano, cosi come si moltiplicano visioni retrograde e confessionali della vita..i diritti, questi sconosciuti…erosi, negati, privati.

Cosi succede che cerchi di partecipare, di seguire, di informarti, di influire , per non abbandonarsi all’egoismo e al naufragio tiepido del consumista. Mi definirebbero un consumatore avariato. Mi piace.

Nella tempesta degli eventi di cui dicevo, succede di porre l’attenzione a ciò che succede nelle stanze in cui si fa finta di decidere il già deciso da altri. Mi riferisco al governo italiano, ovviamente, timido serviletto delle banche e della grande finanza post capitalista. Succede che la guida scout del governuccio, non eletto, incostituzionalmente presente in aula, abbia sostituito alla tradizionale schiera degli allineati uomini della sinistra del dopo Berlinguer,  una tradizionalissima  schiera di uomini allineati di destra del dopo Andreotti.

Senza cambiare Partito. Senza cambiare programma. Senza averlo un programma, tanto lo detta la BCE.

E succede che questa guida scout, colpevole come tutti quelli che guardano la vetrina e l’auto parcheggiata al posto della propria coscienza, non solo conferma le leggi nefaste del compianto biagi e  della amatissima fornero..no, no…va oltre.

Con un colpo di spugna cancella 50 anni di conquiste dei Lavoratori. Con lo stesso colpo di spugna cancella il Senato, trasformandolo in un dopolavoro per amministratori locali cooptati . E visto che avanza un pò di spugna, cancella pure le regole della Democrazia, mandando a votare per i consigli provinciali, chi ha già fatto parte dell’amministrazione locale. Sono elezioni per pochi, ci mancherebbe, elezioni di classe , mica fatte per noi Operai pulciosi o Disoccupati squattrinati.

In relazione a queste riflessioni mi è sorta una domanda. Se per forza Italia il fulcro è silvio o il liberismo , se per la lega il fulcro è il freno all’immigrazione, se per il NCD è la sicurezza, se per  il m5s è la lotta alla kasta…qual’è il fulcro del discorso per il PD ? Il partito.

..schiere di soldatini, chi con il sorriso dell’inconsapevole chi con il broncio del contrario, marciano per la sussistenza del Partito, impettiti o curvi, disorientati o ambiziosi, mentre il capo indica la via decisa da altri in una lingua tutta sua, sputacchiando frasi prive di senso e dondolando come un Fonzie insensibile tra il disagio della gente.

Il limite è passato, non c’è più possibilità di salvezza per voi ; intendo voi che riuscite a soffocare la dignità personale, la coscienza che dovreste avere, la libertà che i partigiani vi hanno regalato togliendo vincoli allo spessore umano e politico che dovreste avere, ma che non avete.

 

Vi hanno reso liberi di far valere il vostro cuore e il vostro intelletto, ma ne siete privi.

Oppure avete liberalmente scelto, ed è questo ancora peggio, che quella libertà vale meno della vita del Partito. Martiri partitici.

Dov’è il limite? Qual’è il confine della democrazia della maggioranza? Qual’è l’argine oltre il quale se il liquame esonda, va fatto muro con i sacchi di sabbia delle proprie convinzioni?

..invece , vile, fuggi.

Indegni servi inconsapevoli. Indegni servi senza coscienza.

Se c’è una speranza nel Paese , è lontana dal Partito democristiano del presidente del consiglio. Nessuna mediazione, nessuna trattativa ( quelle le lasciamo allo stato ), nessuna possibilità di dialogo. Voi, al governo, siete il padrone. Noi ,siamo i Ribelli.

..in queste albe autunnali nascono i grillismi, nascono i moderni asceti, i disinteressati, i violenti…ma nascono anche i Partigiani.

 

Cit. ” Vaffanculo alla maggioranza !!! ”

 

 

PS: l’ uso di maiuscole e minuscole,  in questo abbozzo di pensiero , non è casuale.